|
Lourdes: la bella avventura è incominciata. Un treno che è comunità di amicizia, gioia e speranza
inserito il 17.08.2015
Centinaia di ticinesi in viaggio con il vescovo Valerio. È partito ieri il 58esimo pellegrinaggio ticinese al santuario francese. Una storia di amicizia, solidarietà e fede che si rinnova ogni anno coinvolgendo centinaia di famiglie ticinesi, da chi parte a chi resta a casa e affida ai pellegrini anche solo una preghiera o la richiesta di accendere un cero alla Grotta. Quest’anno sono quasi 700 i partecipanti, tra malati, ospitalieri, scout e pellegrini.
“Lourdes, la gioia della missione” è il tema del 58esimo pellegrinaggio diocesano, un tema che calza a pennello con le immagini di questa pagina che ritraggono i volti sorridenti dei pellegrini partiti ieri dalle stazioni del Ticino con meta il Santuario francese. Chi va a Lourdes è felice, e questo lo si vede nei sorrisi dei partecipanti, quasi che questo impegnativo pellegrinaggio di una settimana sia un po’ come aprire una finestra e fare entrare aria fresca in una stanza con l’aria viziata. In fondo è proprio così: Lourdes è una sana settimana di vita spirituale e comunitaria che se hai fatto almeno una volta nella vita, desideri prima o poi rivivere. Non che a Lourdes ci si riposi, però! Soprattutto chi svolge i diversi servizi, quale scout o ospitaliere, di tempo per tenere le mani in mano ne ha ben poco! Eppure, quel fare è diverso, perché è un agire sostenuti da un clima circostante che quasi quasi ti porta, ti trasporta nei servizi che compi, fossero pure, come spesso sono, i più umili e nascosti. Questo ambiente di preghiera e vita comunitaria intensa ha una capacità unica di coinvolgere e unire i cuori. Anche i malati ne risentono in positivo e ne fanno tesoro per il resto dell’anno. A Lourdes, come esorta il tema del pellegrinaggio di quest’anno, non si va però per distrarsi dalla vita di tutti i giorni, ma piuttosto per «essere missionari» della «gioia» . Non è un’utopia, ma è esattamente quello che accade se si vive un’esperienza bella: essa rimane come un tesoro nel cuore per il resto dell’anno e quando si torna a casa la si comunica. Ed è proprio questa la testimonianza che i malati, i pellegrini e i volontari, anno dopo anno, vivono, fanno propria e trasmettono a chi resta a casa. Questo è il miracolo di Lourdes, un miracolo che non chiede niente di straordinario se non vivere il pellegrinaggio fino in fondo, per quello che è.
(di Cristina Vonzun, articolo tratto dal GdP del 17.08.2015)
What are the uk cheap omega fake watches? 1:1 quality replica Seamaster, Speedmaster and De Ville must be mentioned. You can order your best fake watches online.
You can place an order for your favorite uk 1:1 replica watches China online.
|